Roma, guide turistiche: il Tar del Lazio dichiara illegittime le tariffe minime

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ROMA – Una sentenza del Tar del Lazio ha stabilito che l’applicazione di tariffe minime per le guide turistiche è illegittima.

I ciceroni che accompagnano i turisti al Colosseo e a Ostia antica devono aprirsi al mercato, i 135 euro lordi di tariffa minima rappresentano un ostacolo alla libera concorrenza. Il ricorso presentato da Fiavet Lazio (associazione che riunisce le imprese di agenzia di viaggi) ha impugnato la delibera del 2014, con la quale la Provincia di Roma confermava le tariffe in questione, previste da una legge regionale del 1985.

La norma sarebbe illegittima perché «introdurrebbe una limitazione al principio della liberalizzazione della professione di guida, imponendo minimi tariffari obbligatori vincolanti per i soli operatori turistici della provincia di Roma», mentre i professionisti «provenienti da altre regioni potrebbero esercitare la propria attività nella stessa area praticando tariffe libere».

Con la sentenza, i giudici stabiliscono un principio generale: il riconoscimento «della libera determinazione dei compensi delle guide turistiche». Un principio che, al momento, nel Lazio non viene applicato, visto che una delibera successiva a quella annullata ha nuovamente confermato la determinazione di compensi minimi. (Michela Allegri e Laura Larcan, Il Messaggero)


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